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Bagnanti tremate le nutrie son tornate!

Cronaca di una domenica... bestiale al Naviglio di Cerano

Cerano - Dopo un’afosa stagione riecco le "Nutrie Polari Ceranesi” che, puntuali come le tasse,  domenica 01 febbraio si sono tuffate nella 5° edizione de "al Cimént in dal Naviglia” cui hanno partecipato 11 persone. Assente l’austriaco Poessenberger Markus in aperta polemica con l’organizzazione colpevole, a suo dire, di aver scelto un mese  troppo caldo come febbraio invece del più teutonico gennaio ed influenzato Mauro Crespi (uno dei magnifici 5 della prima edizione), le nutrie che hanno scodinzolato in acqua sono state: Enzo Carretta Enzo, Franco Maffè, Sergio Martelli e Davide Ubezio, veterani con il 100% di presenze; Fabio Benassi e Patrizio Crespi che raggiungono Daniele Bojeri (influenzato… cameraman per l’occasione) a quota tre partecipazioni; Roberto Cassini, Enrico Panigati, Andrea Porzio e Paolo Zeno che hanno confermato la presenza per il secondo anno consecutivo. La vera novità è stata  Simone Brunetti che compiva i diciottannI proprio il 1° febbraio e che - giunto minorenne - ha affrontato il trattamento frigorifero dell’acqua del Naviglio Langosco misurata a +4,4°C… uscendone maggiorenne! La "Naked Run”, la corsa in costume che precede il tuffo - con partenza dalla tenuta Bojeri - ha visto la partecipazione di Maffè, Porzio, Zeno, Panigati e Cassini affiancati dal runner Diego Bandi nelle vesti di Padrino della manifestazione; le “Nutrie runners” sono state precedute dall’ammiraglia del gruppo Staffetta, battente bandiera pirata con tanto di speakeraggio che annunciava il passaggio dei corridori nei vari tratti del paese… destando non poca sorpresa tra gl’infagottati ceranesi della domenica che stentavano a credere ai loro occhi, anche perché il tema di quest’anno (I Supereroi) ha consentito di sfoggiare veri e propri costumi come Batman (Zeno) e Capitan America (Panigati) i quali, tra l’altro, prima della partenza hanno allontanato un’auto sospetta che si aggirava nella zona di Via Camerona venendo pure ringraziati dai residenti non poco sorpresi di apprendere che qualcuno veglia su di loro! Giunti al ponte di mattoni, tra gli applausi del pubblico infreddolito per la temperatura esterna di +2,7°C e sostenuta una breve visita termodinamica ad opera dall’Ufficiale Tecnico Germano De Grandis; i temerari, ai comandi del presidente Carlo De Grandis, si sono cimentati sul classico percorso di 50 metri superato in poco meno di 40” con tuffo prima del ponte e risalita tramite scaletta a valle. 

Premio speciale ad Ubezio per la creatività del look completo di elmo, ascia Asgardiana e pantaloni pirateschi ed a Patrizio Crespi che, giunto in ritardo, si è cimentato da solo… primo nella storia! Alla fine il sollievo è giunto grazie al ristoro a base di thè, vin brulet e chiacchiere gentilmente preparati da Daniela Zampollo,  storica madrina dell’evento. La manifestazione è ispirata allo storico Cimento milanese che dal 2009 è ritornato a svolgersi nel Naviglio Grande; grazie al continuo lavoro propositivo del promoter Carlo Spampati pare che potrà avere anche uno spin-off (così l’ha definito l’anglofono Cassini) in veste estiva… forse nel mese di luglio, che sia il paventato ritorno della Staffetta o qualcosa di peggio non è dato sapere!

Le nutrie hanno così guadagnato nuovamente la tana estiva: resta solo da attendere l’inverno prossimo, perché le promesse vanno man(u)tenute!