Trecate - Promozione in serie B Nazionale, tre titoli di Campioni piemontesi regionali giovanili e una finale persa: molto di più di un anno favoloso. Una meravigliosa favola che ha saputo emozionare, incantare e dare il giusto riconoscimento alla passione e all’impegno del sodalizio trecatese del presidente Giovanni Baraggini mai così in alto nelle gerarchie della pallacanestro piemontese. A luci non ancora del tutto spente rivediamo il film della stagione in compagnia di Angelo Cerina, direttore sportivo e coach biancoblu.
Angelo, una stagione forse irripetibile si sta chiudendo, quali sono state le chiavi dei vostri successi? “Molte, alcune provengono dalla nostra storia: un ambiente sano, pulito e senza pressioni di alcun genere portano tutti noi a dare il meglio di noi stessi spinti dall’enorme amore e passione per la pallacanestro. Un grande lavoro di programmazione, volto alla ricerca delle persone giuste che vogliono sposare il nostro modo di intendere lo sport. Amiamo circondarci di giocatori, allenatori e dirigenti che hanno nel loro dna oltre che capacità tecniche, doti umane particolarmente spiccate verso lo spirito di gruppo e abbiano a cuore soprattutto la crescita dei nostri ragazzi”.
Èarrivata una straordinaria promozione in serie B del tutto inattesa, cosa dobbiamo attenderci? “Prima del futuro, mi soffermo un attimo per dare il giusto merito all’eccezionale lavoro svolto da coach Stefano Gambaro, stupendo condottiero di un gruppo di ragazzi che ha saputo conquistare il cuore di tutti noi. Capacità tecniche indispensabili, il giusto mix di atleti esperti da capitan Claudio Negri a Valerio Sanlorenzo, Riccardo Peroni e Stefano Appendini, unito a una pattuglia di giovani ragazzi ‘terribili’ cementatosi in un sol blocco e andato orgogliosamente oltre ogni più rosea previsione. Il futuro è ancora tutto da scrivere. Non possiamo fare voli pindarici: senza un adeguato budget non possiamo affrontare il terzo campionato Italiano. L’esperienza in serie B di quattro anni fa ci ha insegnato molto, non possono bastare parole come riconoscenza, passione, impegno, orgoglio e organizzazione se non sono rette da condizioni economiche e dal supporto di istituzioni e dal tessuto sociale e industriale”.
Per il settore giovanile è stato un anno indimenticabile, titoli, successi e riconoscimenti importanti. “Indimenticabile è la parola giusta per gli straordinari risultati dei nostri ragazzi. Prima di parlare di chi ha ottenuto successi regionali, mi preme ricordare anche i gruppi del 2002, 2006 e 2007 che hanno reso onore ai colori biancoblu in stagione e che stanno continuando il lavoro di crescita; son certo che nei prossimi anni si faranno valere. Nel pre stagione si contava molto sulla formazione Under 18 Gold (2001) tra le favorite della vigilia per capacità tecniche e fisiche. Dopo una stagione brillantissima che li ha portati a giocarsi la finale regionale sono stati purtroppo sconfitti. Un 2° posto in regione deve considerarsi comunque iper positivo da vero gruppo e squadra vincente. Benissimo e bravissimi i ragazzi dell’Under 14 (2005) anch’essi tra i favoriti della vigilia. Il percorso netto di 26 gare vinte su 26 ha sancito la superiorità dei biancoblu meritamente Campioni del Piemonte. Dopo il 4° posto della passata stagione ci si aspettava la riconferma per l’Under 15 (2004). Anche questi ragazzi ci hanno stupito regalandosi e regalandoci il titolo di Campioni del Piemonte. La vera sorpresa della stagione è la formazione dell’Under 16 (2003): alla vigilia non si sapeva nemmeno se fare il campionato, nel corso dei mesi però la cenerentola si è trasforma in una squadra tosta e terribile e il riconoscimento del Titolo di Campioni del Piemonte ne è il giusto premio. In loro rivedo lo spirito e la forza del BCT sancita dalla frase ‘tutti per uno e uno per tutti’, con il cuore si va dove si vuole, sognare non costa nulla”.
Siamo ai saluti, cosa ci si deve aspettare dalla prossima stagione? “Iniziano le vacanze ma non per tutti, chi si ferma è perduto, quindi siamo già tutti al lavoro per programmare la prossima stagione. Molto dipenderà nella fase organizzativa dalla risoluzione del nodo serie B per quanto riguarda i grandi. Per il settore giovanile, vera forza per importanza e ‘mission’ biancoblu, non si escludono importanti novità sia nell’ambito tecnico sia nella partecipazione a campionati di prestigio. Auguro una bellissima estate a tutti i nostri atleti e alle loro famiglie arrivederci a fine agosto”.