Trecate - Si è tenuta nel pomeriggio di giovedì 24 novembre la cerimonia che ha visto l’assegnazione delle Benemerenze sportive relative all’anno 2020 assegnate dal CONI. Presenti nel salone delle feste di Villa Cicogna a Trecate le personalità della nostra Provincia che si sono distinte per meriti sportivi nel corso appunto del 2020. Un momento molto significativo che ha posto al centro lo Sport, come importante strumento di crescita, socializzazione e formazione. A premiare gli atleti e le relative associazioni sportive è stata la delegata provinciale del CONI Rosalba Fecchio, cara amica della famiglia A.D. U.S.Trecatese, nonché per anni prezioso tecnico; per questo la premiazione del Presidente della Polisportiva Trecatese ha assunto un valore ancor più speciale. Un riconoscimento questo che si aggiunge alla serie di meriti che l’A.D. U.S.Trecatese ha raccolto in oltre 50 anni, con grandi soddisfazioni per la propria realtà e per la nostra Città. Una storia di costanza, impegno e risultati brillanti anche a livello nazionale, che spaziano tra le varie discipline di Ginnastica e Arti Marziali. Una storia che ha attraversato più di mezzo secolo e che continua ad essere scritta dagli atleti che con passione si allenano e cercano di agguantare i propri sogni ed obiettivi.
Nel dettaglio, due sono stati i premi ricevuti: quello per i CENTRI CONI, momento di confronto e di inclusione tra varie discipline durante i quali l’associazione biancorossa è stata parte attiva ed interattiva, ed il prezioso riconoscimento ‘Una Vita per lo Sport’ conferito al Presidente della Polisportiva Trecatese Enrico Lavazzi. E proprio ad Enrico abbiamo voluto porre qualche domanda, per andare al cuore della vita della U.S.T., come tutti la conoscono, nei suoi anni di storia.
A.D. U.S.Trecatese ancora una volta premiata per meriti sportivi: c’è un ingrediente segreto in questa storia di soddisfazioni e successi che attraversa più di mezzo secolo? “Fiducia nella Provvidenza, il costante impegno, ben condito con la passione, alimentata dallo spirito di sacrificio”.
Se dovesse definire in tre parole cosa rappresenta per lei l’U.S.T., quali sceglierebbe? “Impegno, gioia e soddisfazione. Impegno di una vita; gioia nel vedere crescere forti e sani nel fisico e nello spirito quanti la frequentano; soddisfazione dei loro successi, non necessariamente agonistici, nello sport e nella vita”.
Guardando al futuro e alle nuove generazioni di atleti e istruttori, cosa consiglierebbe loro di coltivare nel proprio percorso sportivo? “Se ci si crede veramente, non mollare mai di fronte alle difficoltà di qualsiasi natura, perseverando a sacrificarsi nella convinzione che lo sport è un utile mezzo di crescita per la vita dei fruitori. Quindi una scelta di generosità e solidarietà”.
Al nostro Presidente tutto lo staff dirigenziale e tecnico vuole dedicare il proprio ‘Grazie’, facendo nostre le parole riportate sulla targa consegnata a U.S.T. per i Centri Coni: “Con gratitudine e ringraziamento per gli eccellenti risultati conseguiti con sana e leale competizione, per la passione e la lungimiranza dedicate alla promozione e diffusione dello Sport, per l’essere esempio di grandi valori dello Sport: educazione, tutela della salute, superamento delle differenze sociali, inclusione, sviluppo economico dei territori”. Grazie di cuore, sempre e comunque biancorosso, e ad maiora!