Trecate - Si è svolto domenica 14 aprile l'VIII Trofeo di Apnea PSS, presso la piscina di Mortara (Pv). L’evento, organizzato da Gianluca Genoni in collaborazione con il circolo Blue World di Trecate, ha ospitato oltre 100 apneisti, più un nutrito gruppo di giovanissimi, che si sono sfidati nelle discipline dell’apnea statica e dinamica. Anche quest’anno erano presenti al via alcuni tra i più forti atleti al mondo nelle specialità dell’apnea in piscina: Michele Fucarino e Aldo Stradiotti rispettivamente secondo e terzo agli europei dello scorso anno, oltre ad altri atleti del panorama nazionale come Marco Morelli e Luciano Morelli. Data la grande affluenze di apneisti di ogni livello, la gara è stata divisa in 3 categorie, Pro, Evolution ed Elite, per ciscuna categoria si prevedevano prove di apnea statica e di apnea dinamica con attrezzi (pinne o monopinna). L'ormai fama di questo trofeo ha visto partecipazioni di atleti provenienti da tutto il nord e centro Italia.
La giornata di domenica è iniziata presto e alle 8: la giuria raccoglieva già le ultime iscrizioni. I giudici, scelti tra gli istruttori di apnea della PSS, si sono dimostrati ancora una volta preparati e pronti ad intervenire all’occorrenza, così come il tavolo della giuria ha gestito al meglio tutti i dati che arrivavano. Come sempre i primi ad iniziare sono i bambini della categoria Junior, che hanno fatto registrare ottimi tempi divertendosi come è nello spirito della manifestazione. L’interesse per la prova di apnea statica diventava sempre più forte man mano che salivano i tempi di permanenza subacquea degli atleti e durante le ultime prove il bordo vasca e le tribune erano affollatissime di curiosi e tifosi. Alla fine della prova, per la categoria Elite il vincitore è stato Michele Fucarino con 6’48” seguito da Marco Morelli uscito dopo 6’29”, entrambi del team Subacquea1Village e al terzo posto Aldo Stradiotti con 6'03” del club Amici Apnea1.
Per la categoria Evolution salgono sul podio Mauro Generali con 6'07” (Syncoboys), il trecatese Paolo Pedrinazzi (nella foto) con 5'55” del club organizzatore Blue World1 e Filippo Palazzolo con 5'22” (Apnea Italia4).
Nella categoria Pro al primo posto vediamo Matteo Bernareggi con il tempo di 4'53” del club Dive Time Delta, al secondo posto Fabio Persico con 4'47”dei Tre Re, terzo Fabio Falla con 4'29” del Team Blue World Biella. In campo femminile la vittoria è andata a Elena Colombo (Apnea Italia4) con 5'02”, seguita da Sarah Licciardello (Dive Time Charlie) con 3'17” e sul terzo gradino del podio Brunella Salepicco (Amici Apnea2) con 3'02”.
Dopo una breve pausa, giusto il tempo necessario alla giuria di stampare l’ordine di partenza per la prova di dinamica e preparare il campo gara, subito si ricomincia. La specialità più attesa da tutti, visto il calibro dei partecipanti, cioè l’apnea dinamica, non ha tradito le aspettative, con un livello medio cresciuto di molto, ben 13 atleti oltre i 100 metri e il testa a testa finale tra i campioni Aldo Stradiotti e Michele Fucarino, che ha tenuto tutti letteralmente con il fiato sospeso. I 2 atleti della nazionale si sono classificati nella categoria Elite rispettivamente primo con la distanza di 200 metri (primo atleta a raggiungere tale distanza in tuttte le edizioni del trofeo) e terzo (a causa di una penalità dovuta alla distanza effettuata inferiore a quella dichiarata) con 169.10 metri, preceduto al secondo posto da Luciano Morelli con 160,10 metri.
Nella categoria Evolution il gradino più alto va a Mauro Generali (SyncoBoys), veterano di questa manifestazione, con ben 150 metri, secondo Paolo Pedrinazzi con 139,10 metri e terzo, per soli 10 centimetri, Emiliano Scaburri con 139 metri (entrambi del Blue World1)
Per la categoria Pro, il podio se lo contendono Fabio Falla (Blue World Biella) classificatosi primo con la distanza di 110 metri, seguito da Andrea Pesci (Blue World2) con 105 metri e al terzo posto Angel Garcia (AquaDive1) che chiude in tranquillità le quatro vasche uscendo a 100 metri esatti.
In campo femminile la vittoria è andata a Elena Colombo (ApneaItalia4), con un ottima prova di 127,60 metri, dietro di lei un’ottima Cristina Rainero (Blue World Biella) con la distanza di 81,20 m terza Sarah Licciardello (DiveTime Charlie) anche lei per soli 10 centimetri con 81,10 metri!
Terminate le competizioni arriva il momento delle premiazioni individuali e dell’attesa classifica a squadre. Ma il momento più coinvolgente della premiazione, come sempre accade, è stato quello dell’annuncio della squadra vincitrice. Mentre veniva letta la classifica, partendo ovviamente dal fondo a salire, si poteva notare lo scambio di sguardi sempre più compiaciuti tra coloro che miravano alla vittoria finale, e la gioia tipica di chi fa una cosa per passione, la conquista di un trofeo di gruppo, la squadra intera che vince per le prove di alcuni di loro e gioisce come per la conquista di un traguardo bellissimo. Al terzo posto si è classificata Apnea Italia 4, davanti a loro solo i due team favoritissimi dal pronostico, secondi i ragazzi del Subaqua1village e primi i ragazzi del team Amici Apnea 1. Il circolo organizzatore e rivelazione del trofeo, il Centro Sub Blue World di Novara, piazza la sua prima squadra al 4° posto, la divisione di Biella al 5° e la seconda squadra al 13°, portando a casa ben 7 medaglie. Ancora una volta nel trofeo PSS i vincitori, secondo quello che è sempre stato lo spirito della manifestazione, sono stati tutti i partecipanti, dal ragazzo più giovane al più anziano. Una manifestazione che ha permesso a tutti i partecipanti di esprimersi secondo le proprie possibilità senza eccessive pressioni agonistiche, basti pensare che, durante tutto lo svolgimento della manifestazione, i bambini che accompagnavano i genitori e i piccoli atleti non hanno smesso un solo minuto di giocare nell’acqua nella piscina dei bambini come in un bellissimo giorno di festa. Il numero chiuso di 100 partecipanti era nettamente inferiore alle richieste ricevute e questo fa sì che per lo spirito, la formula, oltre al numero di partecipanti, il trofeo resti sicuramente uno dei più importanti in Italia. Al termine rinfresco finale e grandi festeggiamenti, con gli immancabili appuntamenti per le prossime manifestazioni, visto che ormai un’altra stagione di mare e di apnea è alle porte e la passione è tanta. E poi via di corsa verso casa, con qualcuno che doveva sobbarcarsi parecchie ore di macchina.