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CAMERI INCONTRA VEJLE

Cameri - "Vejle - spiega il vice sindaco di Cameri, Giuliano Pacileo - è un comune della Danimarca del sud di più di centomila abitanti, la metà dei quali risiedono in città, mentre i restanti vivono in 25 paesi più piccoli (tra le 200 e 5.000 persone). Martedì 9 maggio una delegazione di 11 cittadini di Vejle ha visitato il nostro comune: ne è nato un incontro gradevolissimo ed interessante che ci ha permesso di far conoscere il nostro paese e di avvicinarci a nostra volta ad una realtà diversa e lontana, ma con problemi ed obiettivi per molti aspetti analoghi ai nostri. L’incontro è nato dalla proposta del CSCI (Consorzio Scuola Comunità Impresa) con il quale da anni collaboriamo proficuamente e che ci supporta nella partecipazione ai vari bandi per la realizzazione dei nostri progetti. Il Consiglio comunale di Vejle attribuisce grande importanza alla creazione di un equilibrio nello sviluppo sia dei paesi della municipalità che della città centrale. La delegazione in visita era composta dal vicesindaco, Søren Peschard, da alcuni membri del consiglio comunale e dell’amministrazione e dai rappresentanti della “Commissione per lo sviluppo rurale e per la democrazia locale”. Obiettivo prioritario di questa commissione è rafforzare la democrazia locale, creando un maggior senso di responsabilità nella comunità per promuovere azioni e mobilitare risorse locali. Obiettivo della visita:  confrontarsi con noi per trovare spunti, idee, ispirazione... con riferimento particolare alle nostre politiche in tema di sviluppo rurale e conservazione della natura. Come aiutare i paesi a restare vivi? Come agire per frenare lo spopolamento e la partenza dei giovani dalle zone rurali e, allo stesso tempo, attrarre nuovi abitanti? In che modo influisce la tutela dell’ambiente (parchi, zone protette UE, siti UNESCO) sui paesi, sulla vita dei residenti e sulle imprese nelle zone tutelate? In che modo si possono creare buone condizioni di vita, comunità partecipi e un terreno fertile per le imprese? Domande non certo semplici, che comunque appartengono anche al quotidiano impegno della nostra Amministrazione, alle quali abbiamo cercato di dare risposta descrivendo il funzionamento del nostro Comune, i nostri progetti, ed accompagnando la delegazione a visitare alcune delle nostre realtà rurali e di conservazione ambientale di eccellenza. All’incontro erano presenti oltre al sottoscritto, anche gli assessori Maria Luisa Crespi, Pietro Messina e Alfonso Siano, la consigliera Laura Lupo, il segretario comunale Gianfranco Brera, Viviana Vergna per la Pro Loco e gli imprenditori agricoli Diana e Micheletti. Dopo la presentazione del nostro Comune e dei nostri uffici, è seguita la visita alla Latteria Sociale condotta da Mario Diana e Cesare Castano,  grazie ai quali gli ospiti hanno potuto conoscere tutte le fasi della lavorazione e, naturalmente, degustare il gorgonzola. La visita è proseguita all’azienda agricola di Micheletti, a San Biagio. Grande e viva l’attenzione e la curiosità dei visitatori, interessati non solo agli aspetti prettamente imprenditoriali ma anche a quelli umani e sociali. Nel pomeriggio la visita è proseguita alla Villa Picchetta, dove il Presidente del Parco del Ticino Adriano Fontaneto e Mauro Gavinelli hanno illustrato le politiche del Parco, con particolare attenzione al Programma MAB (Man and the Biosphere: avviato dall’UNESCO che ha riconosciuto la Valle del Ticino come Riserva della Biosfera) e agli obiettivi delle aziende che nel parco lavorano:  il ripristino e il rispetto della biodiversità, la coltivazione di specie autoctone per ridurre l’inquinamento genetico, la manutenzione e la realizzazione di elementi del paesaggio agrario. Al termine, il passaggio al Mulino Vecchio di Bellinzago, esempio di recupero di luoghi ed oggetti legati al nostro passato e divenuto  Centro regionale di Educazione Ambientale dove si svolgono diverse iniziative culturali e didattiche. L’Amministrazione comunale ringrazia vivamente gli amici danesi, insieme a Barbara Tosi e Anna Pigozzo, splendide accompagnatrici ed interpreti, per averci offerto questa preziosa occasione. Ogni incontro con realtà diverse, oltre al personale arricchimento di ciascuno, offre la possibilità di uscire dagli schemi e di allargare gli orizzonti ed è certamente fonte di nuove idee e di nuovi stimoli per migliorare sempre più la nostra attività al servizio dei cittadini".