Borgo Ticino - Un weekend spettacolare, quello organizzato dal MC TTN Racing Club di Novara l’8 e 9 giugno scorsi all’impianto di Borgo Ticino, dove si è svolta la 2ª tappa del Campionato italiano velocità Minimoto. Era la prima volta, da una ventina d’anni a questa parte, che il territorio piemontese ospitava l’evento sportivo che ha richiamato un folto pubblico di appassionati, provenienti anche da fuori provincia, per assistere ai sorpassi e controsorpassi dei piloti che hanno gareggiato, senza risparmiarsi, sulla pista Azzurra. Il Campionato italiano velocità Minimoto è quello dove si sono formati gli attuali campioni del mondo moto GP, mentre l’impianto del Novarese, che è presente sin dagli anni Sessanta, è uno dei più apprezzati del Nord Italia. Per il Piemonte e la provincia di Novara è stato un fine settimana di sport e di festa. Notevole l’indotto e soddisfatto Alessandro De Gregori, presidente del Moto club TTN Racing e organizzatore dell’appuntamento. “Ci aspettavamo moltissima gente e così è stato – ha detto post gara – ora voglio ringraziare tutti coloro che hanno collaborato, con grandi sforzi e passione, a mettere in piede questa manifestazione sportiva che per la prima volta da una ventina di anni a questa parte ha raggiunto il Piemonte”. Nel corso del fine settimana a fare da volano alla gara del Campionato italiano velocità Minimoto, ci sono state una serie di attività di contorno di promozione all’attività sportiva e una piccola parentesi legata all’educazione stradale. Gratuitamente e in condizioni di sicurezza, molti bambini hanno potuto salire su uno scooter per la guida sicura e girare per la prima volta sulle minimoto. “Un’esperienza particolare che ha portato il Piemonte all’avanguardia nello sviluppo del moto sport e al riguardo voglio citare Pier Giuseppe Ortalda, mentore per il Piemonte e vera e propria enciclopedia per il nostro sport, che nel 2005, ad Alessandria, fu il primo a organizzare un’esperienza di sviluppo di attività sportiva per i giovani. Quell’anno, tanto per capirci, salì in moto per la prima volta un certo Pecco Bagnaia”.