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Combat a Castelletto Ticino

Castelletto Ticino - Nello splendido scenario di Castelletto Ticino, nonostante un tempo non promettente e temperatura sottozero, Pasquale Fierro di Giovane Italia Novara, ha organizzato una partita combat a scenari dinamici. Periodo storico ed avvenimento di riferimento: la seconda guerra mondiale con missioni accattivanti.

Nove gli obiettivi da completare con minor perdite possibili, nel minor tempo e trovando informazioni utili per l'obiettivo successivo. 
Il via è stato dato alle 14 di domenica 3 dicembre dopo il briefing, dove tutti i soft gunners sono stati informati delle regole e dell'operazione da compiere. In ogni obiettivo era stato realizzato un adeguato scenario in assoluta adrenalina.
Una manifestazione aperta a tutti, studiata ad hoc per permettere di provare questo avvincente sport, anche a persone che non avevano mai provato e che non possedevano la necessaria attrezzatura.
Un lavoro sinergico insieme ai ragazzi per l'organizzazione logistica, la realizzazione degli scenari e lo story board su cui è stato articolato il duro match. 
“Indossare gli anfibi, organizzare la giocata, camminare sui sentieri in mezzo ai boschi, condividere la fatica in gruppo, coordinare i movimenti di squadra, attaccare (o difendere), trovarsi a fine match a ridere e scherzare anche con gli avversari...una triaca per l’anima dopo il lavoro: il softair, una disciplina basata in alcuni aspetti sulla simulazione di tattiche militari", commenta Fierro, tra gli attivisti degli azzurri - "Se si va oltre la semplice apparenza, si tratta di una disciplina che mette al centro di tutto il rispetto verso gli altri, l’amore per la natura ed il lavoro di squadra”. "Stiamo programmando - conclude - nuove ed avvincenti sfide e situazioni, oltre ad aver pianificato una vivace e ricca agenda che vede impegnato me ed il mio gruppo.