Consegnata ufficialmente la Stella d’Oro all’U.S.Trecatese

Trecate - Grande emozione e commozione nell’aria il pomeriggio di martedì 4 febbraio quando nella cornice prestigiosa del teatro Coccia di Novara si è svolta la cerimonia di inaugurazione dell'anno sportivo piemontese 2020, a cura del Comitato regionale del CONI in collaborazione con il Comune di Novara. Ospite d’eccezione il presidente del CONI Nazionale Giovanni Malagò che ha conferito i premi di riconoscimento agli atleti piemontesi meglio distintisi nel 2019 e ad alcune società sportive attive e meritevoli nel nostro territorio. Tra queste l’A.D. U.S. Trecatese che ha ricevuto ufficialmente la Stella d’Oro al merito Sportivo, benemerenza conferita alle realtà societarie che nel corso degli anni si sono distinte per i risultati ottenuti e per il contributo promosso ed offerto alla crescita e all'affermazione dello Sport italiano.

A ricevere dalla mani di Malagò il prestigioso premio c’era il presidente della sezione Ginnastica Mario Devecchi (in rappresentanza del Presidente della Polisportiva Enrico Lavazzi impegnato all’Estero), insieme ad alcuni dirigenti e tecnici della trecatese, oltre alla sempre gradita presenza di Rosalba Fecchio, in duplice veste di Delegata Provinciale del CONI e di ex istruttrice di Ginnastica Artistica. Tra il pubblico non sono poi mancati l’entusiasmo e il tifo di un gruppo di atleti che non ha voluto perdersi un momento così solenne.

La Stella d’Oro al Merito sportivo non solo è un importantissimo traguardo sull’albo societario, ma è un’onorificenza che premia la costanza, l’impegno e la passione che la polisportiva trecatese ha coltivato nei suoi oltre 50 anni di attività; un riconoscimento che parla di una storia d’amore per lo Sport che non si è affievolita nel tempo, ma che è continuata a crescere, generazione dopo generazione, continuando a scrivere le pagine di un successo sportivo e sociale che da Trecate ha raggiunto i confini nazionali.

“Siamo orgogliosi ed emozionati – commentano i presenti – perché questo premio parla di noi, della nostra identità e dei valori che abbiamo cercato di mantenere vivi nel corso degli anni. È un premio per gli atleti di ieri, di oggi e di domani e uno stimolo a procedere sempre su questa strada”.