Cameri - Anche quest’anno il Comune di Cameri ha promosso e sponsorizzato il corso di autodifesa, presso lo SportCube, dedicato alle giovani diciottenni. Le quattro lezioni previste si sono concluse il 29 Aprile con la consegna dei Diplomi di frequenza a tutte le partecipanti da parte dello stesso Assessore Gambaro Simone che ha spiegato il perché dell’iniziativa alla seconda edizione per questa fascia d’età. “E’ necessario, dare supporto alle ragazze che inserendosi nel mondo del lavoro e dell’università si trovano esposte a pericoli non prevedibili, anche se la cittadina in cui viviamo è tranquilla” afferma l’assessore “La prevenzione diventa indispensabile, in quanto la piaga della violenza sulle donne e dello stalking è ormai diffusa : saper gestire le proprie emozioni, mantenere nervi saldi e compiere poche e semplici azioni che possono scongiurare un pericolo”.
L’obiettivo del corso, che le partecipanti confermano esser stato ampiamente raggiunto, era quello di dare sostegno psicologico, per imparare a gestire le proprie emozioni, e l’apprendimento di poche e semplici tecniche per prevenire e contrastare una situazione di pericolo.
Durante i quattro lunedì di aprile dalle 21 alle 23 le ragazze hanno avuto modo di confrontarsi e ricevere strumenti emotivi dalla dottoressa Barbara Camilli, psicologa e ricercatrice, che attraverso il programma CAM (Corpo Anima Mente), da lei stessa studiato ed elaborato, le ha aiutate a riconoscere e gestire emozioni come l’ansia e la paura. Nella sala tatami, messa a disposizione dallo SportCube, con il maestro Simone Sgrò si sono avvicinate al metodo M.A.P. (Metodo di Autodifesa Programmato), un metodo moderno ed efficace che esclude la violenza come offesa, aiutando a prevenire e contrastare potenziali aggressioni.
“In questa seconda edizione ho potuto notare una maggiore attenzione e partecipazione nel vivere l’intero percorso” afferma la dottoressa Camilli, “le ragazze sono consapevoli dei rischi a volte scongiurati per fortuna. Alcune hanno infatti raccontato di aver vissuto situazioni di rischio. Le ragazze si sono dimostrate attente nel ricevere un supporto emotivo utile per prevenire situazioni spiacevoli.
Al termine dei lavori è stato consegnato un questionario per evidenziare le criticità al fine di migliorare l'impostazione dei docenti. Il risultato nei rimandi è stato positivo con un particolare gradimento all'intervento della psicologa:
“L'argomento trattato che mi ha colpita maggiormente è stata la parte psicologica in quanto ho appreso nozioni che erano a me sconosciute”.
“Bene, sono soddisfatta del corso. Ora mi sento più sicura grazie alle tecniche apprese”.
“E' stata un'esperienza utile. Ogni dubbio veniva risolto prontamente. Credo che possa essere considerata una buona esperienza, sperando di riuscire a mettere in pratica gli insegnamenti (anche se meglio evitare determinate situazioni)”.
Una bella iniziativa che per l’ennesima volta vede il Comune di Cameri affiancato dall’Associazione Psicologia Utile che sarà ancora presente sul territorio camerese con il progetto MammeInForma, patrocinato dal Comune, che coinvolgerà tutte le mamme in un percorso di benessere psicofisico ed emozionale a partire dal 10 maggio prossimo.