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Da Cameri a fare Trekking al Kilimangiaro

Cameri - Il 2017, per 10 cameresi della locale sottosezione del CAI (Club Alpino Italiano), è cominciato sopra le nuvole, a 5895 metri slm.  Questa è infatti la quota toccata dal gruppo dopo un trekking lungo la Machame route che li ha portati a raggiungere, in 5 giorni, l’Uhuru Peak la cima più alta del monte Kilimangiaro, in Tanzania. Un viaggio che per alcuni di loro era un sogno nel cassetto custodito da diverso tempo e che ha iniziato ad essere un’idea condivisa la scorsa estate. Da lì ad oggi il passo è stato breve e grazie anche al supporto delle guide della scuola di alpinismo Lyskamm 4000, Pietro Garanzini (anch’egli socio CAI Cameri) e Marco Cunaccia, il sogno ha potuto realizzarsi.

“Un’ esperienza unica sotto diversi punti di vista” commenta Franco Migliorini, uno dei partecipanti e presidente della sottosezione camerese: “oltre a panorami e colori al limite dell’immaginazione, abbiamo rivalutato il concetto di essenzialità: quando hai a disposizione solo qualche bicchiere di acqua per lavarti e ti confronti con usanze e stili di vita così differenti guardi poi alla tua quotidianità con occhi diversi”.

Il viaggio nel continente africano si è concluso, con grande soddisfazione di tutti i partecipanti, con un safari fotografico di tre giorni nei parchi Ngorongoro, Lake Manyara e Tarangire.

“Abbiamo voluto iniziare l’ anno alla grande anche perché nel 2017 festeggeremo il nostro settantesimo compleanno” continua Migliorini: “vorremmo che molti cameresi condividessero con noi questo traguardo così importante ed abbiamo già in programma diversi appuntamenti ed attività per tutti i gusti: il 10 marzo, ad esempio Enrico Serino presenterà in biblioteca il suo nuovo libro: “Gli onironauti”, nel ponte del 25 aprile faremo un altro trekking lungo le gole del Verdon, a giugno apriremo per un weekend speciale la nostra casa per ferie a Courmayeur, a luglio supereremo nuovamente i 4000 m con la salita all’ Alphubel, mentre a settembre ospiteremo il grande alpinista Kurt Diemberger. Ovviamente, in tutto ciò, troverà spazio anche una serata dedicata al Kilimangiaro dove proiettare le foto, condividere i ricordi e provare a far vivere a chi non c’era certe emozioni”.