Derby novarese di serie C Gold va al Basket Club Trecate

Trecate - Il Bc Trecate vince il derby con Borgomanero al termine di una gara strana, che ha dominato nella prima parte, ha rischiato di rimettere in discussione nelle fasi centrali del match sotto la veemente rimonta dei borgomaneresi e ha poi saputo riconquistare negli ultimi 5 minuti. Era una partita molta attesa da entrambe le parti: Borgomanero voleva risollevarsi dopo il rovescio di Torino, Trecate dare continuità ai propri risultati. Trecate parte meglio, ottima difesa e percentuali ti tiro sontuose mettono in forte difficoltà i padroni di casa. Borgomanero non trova ritmo ne il canestro, gli ospiti scappano sul più 12 al termine del primo quarto con i soli Rupil e Pedrazzani a tenere a galla ragazzi di Coach Di Cerbo. Trecate domina il campo con un giusto mix di soluzioni dentro l’area con Negri e dal perimetro con Scrocco, spine nel fianco della difesa di casa. Solo un superlativo Giadini nel secondo quarto tiene a galla i suoi che all’intervallo sono sotto di 18 (48-30). Si riprende e i biancoblù ospiti, come Penelope, disfano la tela pazientemente costruita. Tiri e soluzioni mal consigliate unite a una maggiore intensità di Borgo mettono in crisi il piano partita di coach Zanotti. Borgomanero rientra fino al –6 e Trecate perde lucidità, è Negri con una affondata a due mani a canestro a ridare energia ai compagni si squadra. E’ una ritrovata intensità difensiva unita ad un gioco da 3 punti di Colombo a ridare il più 10 agli ospiti. Pozzi, Ferrari e Pedrazzani tentano di riportare vicino i biancoblù di casa, ma oramai l’inerzia e saldamente nelle mani dei ticinesi che si prendono il derby. 

College Basketball Borgomanero-Bc Trecate 59-71 (12-24, 30-48, 44-51)

C. Borgomanero: Giadini 10, Ielmini, Pedrazzani 13, Rupil 15, Caligaris, Ferrari 9, Pozzi 7, Caneva, Cesani 2, Ourobagna, Buldo, Pioppi 3. All. S. Di Cerbo.

Bc Trecate: Fant 9, Romano ne, Cavallaro 9, Colombo 7, Bassi 4, Scrocco 21, Mamone 1, Negri 15, Lanza 1, Lamera ne, Di Paola 4. All. P. Zanotti.