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DIEGO RUCCO NUOVO PREPARATORE ATLETICO

Oleggio - Volto nuovo nello staff biancorosso. L’Oleggio Basket è lieto di dare il benvenuto a Diego Rucco, nuovo preparatore atletico per la stagione 2020/2021. Diego seguirà in prima persona la serie B lavorando a fianco di coach Passera e si occuperà anche di Under 16 e 18 nel settore giovanile. La società ringrazia sentitamente Mattia Maiocchi, preparatore atletico nelle ultime due stagioni, per la sua professionalità e impegno: a lui un grande in bocca al lupo per il prosieguo della carriera. Nato a Carate Brianza il 21 giugno 1992, di Sovico (Monza Brianza), per Diego il basket è sempre stata una passione, prima da giocatore e poi dalla parte della “panchina”. Laureato in Scienze motorie nel 2017 con una tesi dedicata a uno studio scientifico sui parametri fisici e tecnici nelle partite proprio di basket, la sua primissima esperienza di lavoro è a stelle e strisce: Diego infatti trascorre un anno negli Stati Uniti alla University of Northern Iowa lavorando fianco a fianco con diversi preparatori atletici. Il risultato è una importantissima esperienza nel basket femminile e maschile, ma anche in tanti altri sport come per esempio il football americano. Al rientro, nella stagione 2018/2019 si trasferisce in Toscana al Don Bosco Livorno per lavorare con la serie C Gold, Under 18 e 16 Eccellenza e con quest’ultima raggiunge le finali nazionali. C Gold anche nella stagione 2019/2020, ma vicino a casa: Diego è infatti preparatore atletico a Nerviano. Per la stagione 2020/2021 collaborerà anche con Basket Lonate, società amica della famiglia biancorossa. Diego ha nel suo curriculum anche tre pubblicazioni: la sua tesi e due studi scientifici realizzati con Mapei Sport. Attualmente è impegnato in una nuova ricerca.

Le parole del Neo Squalo: «Non vedo l’ora di ricominciare e sono felicissimo di poterlo fare in una società come Oleggio che vanta si settore giovanile sia una formazione iscritta in un campionato nazionale. Per me sarà la prima volta e sono entusiasta di poter misurarmi con la categoria e offrire tutte le mie capacità per il bene della squadra. Mi manca tanto lavorare con i ragazzi, questo periodo di astensione dal basket è davvero troppo lungo».