Cerano - La Parrocchia di Cerano e la Scuola di pace “Oscar Romero”, in collaborazione con il Comune, organizzano la prima edizione della Festa dei Popoli. Si tratta di una tre giorni di festa, cultura e spiritualità che prenderà il via venerdì 22 settembre e culminerà domenica 24 settembre. "Le persone di origine straniera che vivono a Cerano – dichiarano il parroco, don Federico Sorrenti, e la presidente della Scuola di Pace, Maria Pia Verpilio – sono circa 800, di una cinquantina di nazionalità diverse. Crediamo sia bello che quanti abitano nel nostro paese, italiani e stranieri, abbiano l’occasione per incontrarsi e conoscersi meglio. Ciascuno avrà la possibilità di far conoscere le proprie tradizioni (abitudini culinarie, canti, musica, costumi, ecc.) e portare la propria testimonianza. Molto importante sarà la presenza, nella giornata di domenica, degli alunni dell’Istituto comprensivo “Ramati” che a scuola hanno avuto modo di riflettere sul tema della mondialità".
All’iniziativa prenderanno parte anche gli stranieri richiedenti asilo giunti a Cerano nella scorsa primavera. "Ci fa molto piacere che i richiedenti asilo ospitati nel nostro paese – aggiungono Sorrenti e Verpilio – abbiano accettato l’invito di partecipare alla festa: avremo finalmente l’opportunità di fare la reciproca conoscenza e, magari, di essere meno diffidenti gli uni verso gli altri".
Gli appuntamenti della manifestazione inizieranno venerdì, alle 21, nella Sala parrocchiale “Don Francesco” con l’incontro-dibattito dal titolo “Aiutiamoli a casa loro?”, che vedrà la presenza di Daniele Albanese, responsabile dell’Ufficio Immigrazione della Caritas Italiana e membro del Gruppo Regionale di Educazione alla Mondialità.
"Quello dei flussi migratori – commenta don Federico Sorrenti – è un problema complesso, che non può certo essere risolto con ricette spicciole. Si impone, pertanto, una riflessione più approfondita, che tenga conto dei vari aspetti della questione. Per questo motivo abbiamo deciso di proporre un incontro con una persona che da anni opera nell’ambito dell’educazione alla mondialità e dell’aiuto alle persone in difficoltà".
"Da sempre – prosegue Maria Pia Verpilio – le associazioni missionarie e di volontariato e le varie associazioni e cooperative che si occupano di commercio equo e turismo responsabile sostengono l’importanza di aiutare i popoli del cosiddetto “terzo” e “quarto” mondo a migliorare le proprie condizioni di vita, affinché possano rimanere a casa loro; tuttavia la realizzazione di questo obiettivo non è così semplice e non si può ottenere solo grazie alla buona volontà di volontari o missionari, ma richiede impegni a più alti livelli e, da parte di tutti, una consapevolezza più profonda del tema".
La riflessione e l’educazione alla mondialità possono essere favorite anche dall’arte, pertanto, nel pomeriggio di sabato 23 settembre, sarà inaugurata nei locali del Banco di Beneficenza, la mostra “People – Le altre facce del mondo fra Cina e Africa”, personale del fotografo trecatese William Vecchi che per anni ha vissuto all’estero. All’inaugurazione della mostra sarà proposto anche un momento dedicato alla poesia.
La giornata di domenica proporrà musica, danze, testimonianze, giochi per i bambini, degustazioni e mercatini benefici. "Non mancheranno – sottolinea don Sorrenti – due momenti dedicati alla spiritualità: la messa internazionale per le persone di fede cristiana in mattinata e la preghiera interreligiosa per la pace a conclusione della manifestazione". I gruppi e le associazioni coinvolte nell’iniziativa sono numerosi. "Ringraziamo – conclude Verpilio – tutte le persone, italiane e straniere, che ci hanno aiutato ad organizzare la manifestazione, le scuole, le associazioni ceranesi che ci aiuteranno a far conoscere meglio il nostro paese e le associazioni di volontariato che operano a favore dei paesi poveri. Un ringraziamento speciale, infine, al Comune di Cerano, senza la cui collaborazione la festa non sarebbe stata possibile". Si ricorda che le varie iniziative sono aperte a tutti e ad ingresso libero.
“People: le altre facce del mondo tra Cina e Africa”è la mostra fotografica che racconta i viaggi di William Vecchi nei territori del Burkina Faso e della Cina meridionale. Negli scatti verranno proposte significative e suggestive immagini a testimonianza della quotidianità di chi esercita il “mestiere di vivere” in ambiti molto diversi da quelli a cui siamo abituati. Volti scavati dalla fatica e provati dalla sofferenza sono accostati ad umili sorrisi e stili di vita, a volte orgogliosamente ostentati, per raccontare al meglio le varie facce di un mondo lontano ma anche estremamente vicino. La gente comune viene ritratta nella tranquillità della propria casa mentre i bambini giocano e studiano, rappresentando la più grande speranza per un futuro migliore. Le immagini lasciano sognare il visitatore con il fascino dei tramonti e le aride atmosfere dei centri abitati, con le architetture locali e le tradizioni radicate, facendo trasparire le emozioni provate al momento dello scatto. La mostra, allestita nei locali del Banco di Beneficenza (piazza Crespi), verrà inaugurata sabato 23 settembre alle ore 17 e resterà aperta al pubblico dal 23 settembre al 1° ottobre; l’ingresso è libero.