Cameri - A tu per tu con gli F35, l’ultramoderno velivolo militare made (anche) in Italy, in quanto prodotto da Alenia, la nota industria aerospaziale. Succede all’aeroporto di Cameri, dove, il Lions Club Borgomanero Host ha focalizzato la tradizionale gita autunnale, giovedì 26 novembre. E’ un legame singolare quello che lega la base militare ai Lions borgomaneresi. Il presidente del Club, Gaetano Lombardo, era stato ospite alla fine di settembre del cambio di Comandante: dal generale Lucio Bianchi al pari grado Maurizio Nastasi. Ed ora la visita degli hangar nei quali si realizza il pluritecnologico F35, una velivolo di ultima generazione costruito, appunto, anche in Italia, proprio a Cameri con il sostegno delle industrie Alenia e Avio. Proprio su questo tema si è focalizzato il meeting che ha seguito la visita. Il Ten Col Fabrizio Bignami ha illustrato l’importanza di Cameri come polo d’eccellenza per la manutenzione dei jet dell’Aeronautica. ‹‹Cameri – ha detto l’ufficiale – è destinata alla manutenzione di tutti i velivoli F35 operanti in Europa; questo crea un indotto, per le piccole e medie industrie italiane, lavorativo per 300 aziende con l’impiego di cinquemila lavoratori››. Attualmente il polo di Cameri occupa duemila persone, tra personale militare e civile, e sarà destinato alla manutenzione di 400/500 velivoli del vecchio continente per circa quarant’anni (tra cui anche quelli dell’Aeronautica Italiana). ‹‹Per quanto riguarda le recenti polemiche sulla realizzazione di questi aerei – ha chiuso Bignami – se si vuole un sistema difensivo credibile, allora gli investimenti devono essere conseguenti; l’Italia ad oggi, spende il minimo indispensabile››. L’F35 è destinato a sostituire i “Tornado” : presto sarà realizzato per il decollo verticale. A conclusione della serata, il presidente Lombardo ha voluto ringraziare l’Arma dell’Aeronautica per l’ospitalità.