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La storia dell’U.S.T. in un saggio ricco di emozioni

Trecate - Una delle ricchezze che più contraddistingue bambini e adolescenti è la capacità di sognare. Di non fermarsi all’apparenza di un primo sguardo, della prima forma in cui le cose si presentano, degli ostacoli iniziali, ma di andare al di là con la propria mente ed immaginazione. E di perseguire, giorno dopo giorno, quel sogno che ci portiamo dentro, quell’obiettivo che vogliamo raggiungere.

Sogna ragazzo, sogna’ è uno dei credo che l’A.D. U.S.Trecatese ha sempre perseguito per 56 anni bellissimi anni, disegnando quella strada verso il successo personale e sportivo, tenendo per mano i tanti giovani che si sono succeduti nel corso degli anni e che hanno provato, nelle varie discipline e vesti, a dare una forma al proprio sogno. Come atleti, come istruttori, come membri instancabili dello staff.

E allora ‘Sogna ragazzo, sogna’ ha voluto essere il titolo e il filo conduttore del saggio di fine anno che i ginnasti delle sezioni Artistica e Ritmica hanno presentato sabato 8 giugno presso il palazzetto di Via Mezzano, ricostruendo con la musica e le coreografie le tante discipline che la polisportiva trecatese ha abbracciato: dalla pallavolo al tennis, passando per la pesistica, l’atletica, il basket, il judo e le arti marziali e naturalmente la danza e la ginnastica. Tante le emozioni dipinte sul volto degli atleti - dai più piccini del corso 3-5 anni e del microgym, ai più grandi della formativa, di ritmica e dei corso Silver base – dei tecnici istruttori, del pubblico e dello staff, come sempre con un plauso speciale al presidente Enrico Lavazzi. Emozioni che raccontare a parole sarebbe riduttivo, ma che sono vive negli occhi e nel cuore di tutti coloro che, per pochi istanti o quasi per una vita intera sono stati parte attiva dell’UST.

A tutti il più grande GRAZIE per aver contribuito a scrivere la storia della polisportiva e per aver creduto e voluto dare a piccoli e grandi la possibilità di Sognare.