Trecate - Mancano 12" al termine del match, le due squadre sono sul 72 pari. Alessandria ha l’ultimo possesso e tenta con Malagutti un tiro da media distanza che finisce sul ferro. Il successivo rimbalzo di Appendini a 3” dal termine concede una minima speranza, passaggio a Tannoia che da poco oltre metà campo lancia una preghiera agli dei del basket. Il pallone si infila nella retina sul suono della sirena. Trecate esulta con i suoi numerosissimi tifosi al seguito e vince ancora una volta ad Alessandria, così come era accaduto in 'stagione regolare', pareggiando la serie di finale. Questo l’epilogo di una gara giocata dai biancoblu con una feroce determinazione, nonostante i continui tentativi dei padroni di casa di scappare nel punteggio, grazie alla supremazia fisica e alla freschezza in campo dettata dalle maggiori rotazioni a disposizione di coach Vandoni. Troppa però era la voglia di rivalsa dopo gara 1 di un gruppo che fa dell’unità d’intenti, della caparbietà e capacità di soffrire la propria forza. Trecate passa quasi tutto l’incontro ad inseguire i bianchi di casa senza mai demordere; i dardi da 3 punti ( 70%) nei primi due quarti sferzano le armate difensive di coach Gambaro. Il temuto Kuvekalovic non incide come di consueto, ben francobollato da Appendini; sono però Malagutti e soprattutto un indemoniato Gay (19 punti 5 su 5 da 3) a scavare 10 punti di vantaggio. Negri (14) e Sanlorenzo (9) e Bottacin lottano come leoni sotto le plance per contrastare i centimetri e il peso di Pavone e Lemmi. Si riparte dopo l’intervallo sul 44-34 interno; Tannoia si prende la scena: punti, palle recuperate e assist per i compagni; 4 punti consecutivi di capitan Negri riavvicinano gli ospiti sul -6 (44-38). Alessandria ritenta l’allungo con Lemmi, ma questa volta sono i tiri liberi di Negri, Peroni e Bernardi a ridare energie ai biancoblu. I liberi di Kuvekalovic portano il punteggio sul 55-50 a un minuto dal termine del 3° periodo. Una bomba di Bernardi dall’angolo riavvicina a -2 e sulla sirena Romano manca la tripla del sorpasso. Si parte per l’emozionante ultimo periodo dal 55-53 per Alessandria; Malagutti e Kuvekalovic provano l’allungo, 63-55. Peroni (nella foto) si prende i compagni sulle spalle nella fase offensiva, mentre la difesa morde gli esterni avversari che trovano punti solo sui liberi. Una bomba di Appendini porta i trecatesi sul 68-66 a 2’ dal termine. Pavone con un canestro e fallo può chiudere la gara, ma il libero non va a bersaglio e il successivo canestro da 3 di Tannoia riapre la contesa sul 70-69 a 1’ dal termine. Malagutti infila due liberi, ma nell'azione successiva Peroni infila una tripla incredibile per il 72 pari a 12" dal termine così come descritto in premessa. Con il cuore si va dove si vuole, così recitavano i tifosi biancoblu nel passato; così all’uscita dal PalaCima di Alessandria si commentava che questa squadra ha un cuore enorme. Andrà in scena domenica 2 giugno al Pala Agil di Trecate alle ore 18 la gara 3 di finale con la speranza che i tifosi trecatesi siano presenti in massa a sostenere questi ragazzi che lo meritano veramente.
Fortitudo Alessandria-Bc Trecate: 72-75 (24-19, 20-15, 11-19, 17-22) Serie: 1-1
Alessandria: Facchino 2, Kuvekalovic 10, Lemmi 12, Malagutti 16, Pavone 6, Sabli ne, Grossholz ne, Gay 19, Markus 4, Riva 3, Sindoni, Barberis ne. Coach Vandoni
Bc Trecate: Negri 14, Appendini 7, Tannoia 17, Peroni 19, Sanlorenzo 9, Nicolini ne, Di Carlo ne, Bernardi 4, Bottacin, Romano 3, Cedrati 2, Pollione ne. Coach Gambaro