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PIETRO PONZELLETTI DIVENTA UNO SQUALO!

Oleggio - Comincia a prendere forma il “parco” Under biancorosso. L’Oleggio Magic Basket annuncia di aver raggiunto un accordo con Pietro Ponzelletti, guardia classe 1997 di 200 cm, che lo scorso anno ha indossato la maglia di Cislago in C Gold, raggiungendo i play off nel girone B. Di Legnano, nato il 28 febbraio 1997 a Busto Arsizio, Pietro inizia a giocare a San Giorgio su Legnano a sei anni. Gioca il primo anno di settore giovanile a Legnano, facendo parte del progetto Aba, Accademia Basket Altomilanese (proprio coach Franco Passera ha dato un grande apporto al progetto, nei suoi anni a Legnano) e poi si accasa all’Olimpia Milano, società che lo fa crescere e migliorare sotto tutti gli aspetti. A Milano conquista il terzo posto nazionale in Under 15, mentre con l’Under 17 arriva lo scudetto giovanile. Pietro non è nuovo della serie B: l’atleta mette piede nel terzo campionato italiano nel 2014 e ci rimane fino al 2017, con la maglia di San Giorgio su Legnano, anche se l’esperienza è un po’ travagliata a causa di alcuni infortuni che lo tengono praticamente lontano dal campo. Nella passata stagione, 2017/2018, la serie C Gold, Cistellum Cislago: Pietro, completamente ripreso e pronto a giocare, realizza una media di 8,1 punti a partita.

Il Gm Daniele Biganzoli: «Siamo contentissimi di poter accogliere Pietro in squadra, lo avevamo già cercato per la stagione passata ma l’accordo non era andato a buon fine, per cui non possiamo ora che essere molto soddisfatti. Pietro farà parte del gruppo Under, è una guardia, ma polivalente, capace di poter giocare anche in altri ruoli e quindi saprà dare un buon contributo al gruppo».

Le parole del neo Squalo: «Più che contento di poter indossare la maglia biancorossa nella prossima stagione, - dice – personalmente è un’emozione grandissima: nei miei piani c’era l’idea di poter fare una seconda buona stagione a Cislago affermandomi nel campionato di C Gold, una chiamata dalla serie B è un’enorme soddisfazione. Era un’opportunità che non potevo farmi scappare, la presenza di Franco Passera e Paolo Remonti hanno alimentato la mia voglia di essere parte della famiglia degli Squali. Ho subito alcuni infortuni che non mi hanno fatto giocare, ma l’anno scorso è stato più che positivo, posso dirmi giocatore sano, “spendibile” in campo: sono pronto per essere a disposizione del gruppo. Voglio continuare a crescere, soprattutto tecnicamente».