Oleggio - L’Oleggio Magic Basket è lieta di annunciare l’arrivo alla corte degli Squali di Omar Seck (nella foto), guardia classe 2001 di scuola Pallacanestro Varese. L’atleta ha già all’attivo esperienze di serie A: già due anni fa si allenava con la prima squadra di Varese e nella passata stagione è stato parte integrante del roster. Esterno con un buon tiro dalla media, ottime doti di penetratore, nella nuova famiglia biancorossa porta energia, freschezza e intensità in difesa. Nato a Varese il 25 maggio 2001, Omar ha sperimentato diversi sport prima di innamorarsi della palla a spicchi, grazie a un amico che già lo praticava e il cui papà era proprio allenatore della squadra. Così a 7 anni ha iniziato il minibasket a Biumo, per trasferirsi poi dopo tre anni alla Pallacanestro Varese. Omar ha compiuto tutto il percorso delle giovanili, raggiungendo sempre le finali nazionali e sfiorando la vittoria in Under 15 Eccellenza: Squalo e compagni hanno perso la finalissima contro Cernusco. Nella passata stagione 2019/2020 Omar era parte del roster di serie A della Pallacanestro Varese agli ordini di coach Attilio Caja.
Le parole di coach Franco Passera: «Omar è un ragazzo che la società stava “inseguendo” già lo scorso anno e sono e siamo contenti che per questa stagione la corte sia andata a buon fine. E’ uno dei giovani profili più interessanti del territorio, classe 2001, ha già tutte le qualità per giocarsi un campionato nazionale come la serie B da protagonista».
Le parole del neo Squalo: «Sono molto contento di poter giocare a Oleggio la prossima stagione, nonostante abbia già vissuto l’esperienza di un campionato nazionale con la massima serie a Varese, questa sarà per me la mia prima vera stagione da professionista e avrò tanto da imparare. La serie A mi è servita perché ho iniziato a capire come funziona questo mondo, ho imparato a saper rispettare le richieste di uno staff tecnico e sono cresciuto molto. Sarà per me anche la prima stagione con una maglia diversa, sarà una strana sensazione, ma è anche un momento importante, di giusto distacco e cambiamento».
Omar non vede l’ora di tornare in campo: «Mi mancano gli allenamenti e le partite, mi manca il basket, che mi piace tantissimo perché quando sei in campo hai tante responsabilità per te stesso ma anche per i compagni e perché ti trasmette quei valori che poi sono utili sempre»
L’Oleggio Magic Basket inoltre comunica che per la prossima stagione 2020/2021 Edoardo Bertocchi non indosserà più la divisa degli Squali. E’ un grazie speciale quello che la società desidera rivolgere al pivot classe 1996, che per due anni interi ha dimostrato di essere davvero legato alla maglia e all’ambiente. A Berto va un grande in bocca al lupo per il prosieguo della sua carriera.
Terzo tassello confermato. L’Oleggio Magic Basket annuncia infatti la riconferma di Tommaso Somaschini, play classe 2001. Il giovane atleta, di scuola Robur et Fides Varese, calcherà per la seconda stagione un palcoscenico nazionale con l’obiettivo di continuare a migliorare dopo il buonissimo esordio, purtroppo interrotto, nella stagione passata. Con Somaschini si chiude il cerchio degli Squali confermati.
Le parole del General manager Daniele Biganzoli: «Con Tommaso continuiamo un percorso iniziato la scorsa stagione con l’obiettivo di farlo crescere e renderlo sempre più pronto per la categoria. Nonostante la giovane età ha dimostrato carattere e determinazione e siamo certi che potrà dare tanto alla squadra».
Le parole dello Squalo: «Sono molto felice di giocare ancora a Oleggio, il forte interesse reciproco mi ha portato a non poter rinunciare a un ambiente ideale per me per poter crescere e migliorare. Poi dopo un anno così particolare la voglia di ripartire è tanta! Per me quest’anno sarà fondamentale, nella passata stagione ho preso fiducia poco per volta, ora mi aspetta una fase con più responsabilità durante la quale dovrò dimostrare il mio valore, accompagnato da tanto lavoro e dedizione. Lottare in partita al fianco di un capitano come Pilo è solo fonte di motivazione e orgoglio, sia lui sia Olly sono due esempi e certezze che in squadra vorrei sempre. I nuovi compagni li conosco poco, ma sono convinto che con una guida come coach Passera riusciremo a trovare la giusta chimica e toglierci soddisfazioni e far divertire i nostri tifosi».