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Soccorsopoli: una settantina di nuovi 'diplomati'

Trecate - L'appuntamento con "Soccorsopoli", il percorso-gioco proposto dalla CRI Trecate per avvicinare i bambini al tema del soccorso, ha riscosso la sua dose di successo in una giornata densa di appuntamenti per i trecatesi. A chiusura della manifestazione, sono stati circa una settantina i neo diplomati "Soccorritore Junior", con gran soddisfazione di genitori e volontari. All'iniziativa, viene riconosciuto, proprio dagli utenti, il merito di mostrare ai bambini un approccio simpatico a quella che viene definita "catena della sopravvivenza" ovvero quella serie di azioni che mette in moto il soccorso vero e proprio. Così come viene spesso ripetuto nei corsi alle classi delle scuole elementari, una semplice telefonata al 118 si rivela "anello" indispensabile nella catena del soccorso ed è in questo modo che anche un bambino può contribuire a salvare una vita. Divertendosi, si cerca di divulgare qualche piccolo accenno di educazione sanitaria. E spesso ci si riesce. Val la pena di ricordare che, i Volontari CRI, sono anche stati impegnati nel trasporto degli ospiti della locali Case di Riposo verso la chiesa di Madonna delle Grazie, in modo che questi potessero partecipare alla funzione in occasione della chiusura del mese mariano. Ben tre mezzi di Croce Rossa hanno fatto la spola tra il santuario, via F.lli Russi e la struttura delle "Sorelle Ministre della Carità".

Il gruppo Cri trecatese ha anche organizzato un convegno in occasione della IV Giornata del Malato Oncologico: "Si è svolta domenica pomeriggio 19 maggio al Teatro Comunale di Trecate - scrivono in una nota - la 4^ edizione trecatese della Giornata del Malato Oncologico promossa dallo Sportello Vita della CRI locale con il patrocinio Città di Trecate. La conferenza che aveva come tema “Affrontare la malattia – Differenti voci a confronto” ha visto la partecipazione di medici oncologi, psicologi e counselor che, nei loro interventi, hanno evidenziato, ognuno per il proprio ruolo i diversi aspetti della malattia, e non solo. Infatti, oltre alle informazioni di carattere medico scientifico illustrate dagli oncologi Dr. Prino e Dr.ssa Buosi che hanno messo in evidenza l’importanza e la delicatezza dell’argomento trattato, gli interventi degli psicologi Dr. Mittino e Dr. Gastaldi nonché della counselor Dr.ssa Mina hanno sottolineato quanto l’affetto e la vicinanza dei famigliari siano di stimolo e di aiuto al malato. L’incontro si chiudeva con l’intervento finale del Dr. Mittino che lasciava al pubblico alcune domande sulle quali invitava a riflettere. Si ringraziano sentitamente i relatori intervenuti, l’Amministrazione comunale nonché tutti i presenti".