Sono tornate le... nutrie ceranesi!

Cerano - Come racconta Sergio Martelli: "Le Nutrie Polari Ceranesi, al primo tintinnare di soldi, sono subito corse con la coda tra le gambe dall’Emiro del Qatar il quale con il suo fondo fiduciario ha acquistato i diritti della manifestazione ceranese che ormai versa in una deriva venale senza possibilità di recupero morale. La ormai nota quanto famigerata Naked Run (corsa in costume) è diventata, alla velocità di un ordine di bonifico istantaneo, la Desert Run e in ciò che i cronisti di Boxe definirebbero una “recita” si è subito assistito ad una vera e propria farsa con Franco “Barefoot Sheik" Maffè che ha lasciato vincere allo sprint un claudicante Roberto “Carbon Sheik" Cassini che si è così fregiato del titolo di “Sceicco del Naviglio” nonostante le vibranti proteste di Quaglia e Bozzini subito ammansiti con un ricco ristoro in RIAL del Qatar. Giunti al torrido canale e distesi i tappeti ed indossati gli abiti cerimoniali le ormai  soprannominate Nutrie del Deserto  si sono avviati al tuffo annuale in una soleggiata domenica con temperatura terrestre di 4,2°C ed acquatica di 6,8°C come sempre misurati e certificati da Germano De Grandis; tentativo di tuffo vanificato al primo tentativo da una banda di ciclisti di Boffalora che sul ponte hanno investito alcuni nuotatori tra cui il fresco vincitore della Desert Run che ha riportato una microfrattura del metatarso del piede destro guaribile in 15 giorni. Terminate le cure mediche i protagonisti di questa XIII edizione svoltasi domenica 29 gennaio hanno indossato la kandhura d’ordinanza imposta dalla nuova proprietà e si sono cimentati ne "al Cimént in dal Naviglia”… il cimento ceranese! Quest’anno è stata un’escalation di imbarazzanti discese in acqua a dir poco servoassistite vista l’età ormai troppo matura della maggior parte dei roditori acquatici che -  senza più poter disporre delle scale del Gruppo Vigili del Fuoco essendo l’Enzo Carretta ormai in pensione - hanno dato il via alla nuotata di oltre 1 mimuto talmente era lenta la corrente e basso il fondale, con passaggio sotto al ponte come da regolamento e, alla fine, sollievo alimentare grazie al ristoro a base di caffè, thè, chiacchiere e torte fatte in casa preparati a mano dalla madrina dell’evento Daniela Zampollo. I quattordici roditori cammellati, prima dell’identificazione da parte delle forze dell’ordine sopraggiunte a sedare l’aggregazione non autorizzata, hanno voluto retoricamente precisare che non l’hanno fatto per soldi ma perché il Qatar è una terra ricca di canali dove tra l’altro - a detta d questa banda prezzolata - sarebbe addirittura nato il Cimento, che dire … chercher l’argent!" 

Ma eccoli i protagonisti: Enzo Carretta e Davide Ubezio sempre presenti con 13 partecipazioni; Franco Maffè, Roberto Cassini, Gabriele Quaglia e Diego Bozzini che hanno preso parte anche alla Desert Run da Via Camerona per circa 2,5 km; Sergio Martelli, Enrico Panigati, Daniele Bojeri, Alessandro Pagani, Roberto Abruscato, Dario Almasio, Carlo Spampati e Stefano Prestieri "alla sua prima partecipazione - conferma Martelli - con incidente di percorso per cui ha dovuto ri-tuffarsi per recuperare l’orologio… doppia tuffo, doppia gloria! Purtroppo anche quest’anno i partecipanti sono stati tutti maschi… è stata quindi inviata una segnalazione al MeeToo affinché si intervenga in maniera risolutiva! Del resto… lo chiedono la Fifa e l'Europa a gran voce!  Da segnalare inoltre che, anche quest’anno seppur a distanza telefonica, sono volati gli stracci tra Paolo Zeno (#ManeskinAlCimento) ed Enrico Panigati (#eAlloraiLedZeppelin) con <grande imbarazzo del padre nobile della manifestazione, il prof. Tiziano Milan che nel 2010 coniò il nome della manifestazione" su insistenza insistita dell’insistente Sergio Martelli. La manifestazione celebra il rito del Cimento milanese che, dal 2011, è tornato a svolgersi nel Naviglio Grande secondo il più spontaneo spirito di goliardia ed amicizia che caratterizza i frequentatori dei Navigli aggregati in tutto il mondo nel gruppo FB “Figli del Naviglio”… ovunque essi siano! "RipostI i petroldollari nel marsupio - conclude Martelli - i roditori del deserto hanno  scodinzolato nelle loro tane annunciando che nel 2024 potrebbe accadere il lancio di un Cimento Spaziale, ma come sempre lo scoprirete se oserete cimentarvi l’anno prossimo!"