Trecate - Il campo ha parlato: è la società Basket Club Trecate la regina della Cgold dopo la strameritata vittoria nel gara 4 di finale play off disputata mercoledi 5 giugno in un PalaAgil colmo di oltre 700 persone che, con il loro eccezionale supporto entusiasta, sono state il vero 6° uomo in campo. Alessandria, la favorita di tutti, la corazzata per budget e valori tecnici della vigilia, ha dovuto cedere le armi allo straordinario gruppo di coach Stefano Gambaro. Mai come in questa occasione possiamo tralasciare l’andamento del match che ha visto peraltro i trecatesi sempre in vantaggio anche di 19 punti. Solo nel finale di gara con la forza della disperazione gli alessandrini si sono riavvicinati senza mai peraltro mettere in discussione il risultato. Trecate nei pronostici della vigilia non partiva sicuramente tra le maggiori favorite, ma il lavoro in palestra e la feroce determinazione di voler stupire sono state tra le armi che hanno permesso questo straordinario risultato. Un gruppo vincente dove tutti hanno apportato il proprio contributo, dalla dirigenza allo staff medico, allo splendido lavoro tecnico e gestionale di coach Stefano Gambaro, un condottiero vero durante la settimana e dalla panchina e da Daniele Bianchi Martina che lo ha assistito. Un gruppo di giocatori che oltre al valore tecnico hanno mostrato una fantastica sinergia d’intenti, a partire dalla straordinaria stagione di capitan Claudio Negri pilastro in campo e fuori. Al suo degno alter-ego, il leone Valerio Sanlorenzo fantastico atleta ma soprattutto straordinario uomo, a Jacopo Bottacin, compagno del reparto con la sua fisicità e la sua grinta, ha composto un trio tra i migliori. A complementare il trio d’esterni: Riccardo Peroni, Stefano Appendini e Lorenzo Cedrati valori aggiunti per passione, esperienza e capacità tecniche e umane. Insieme a loro il duo dei cervelli sul campo: Riccardo Tannoia e Gioele Bernardi, metronomi del gioco trecatese e autori entrambi di prestazioni che li pongono ai vertici del ruolo di play maker nel panorama piemontese. Un grazie merita Alessandro Amodio, figura storica del BCT, per la disponibilità compatibilmente con i suoi impegni di lavoro e fisici ha dato un grosso contributo. Un grande apporto ha saputo offrirlo Michele Romano, fuciliere scelto e determinante in molte gare, confermatosi una certezza e tra i migliori giovani del campionato. Ai giovani di casa: Matteo Nicolini, Luca Pollione, Nicolò di Carlo e Marco Biondi che a turno sono stati protagonisti e che con il loro entusiasmo, la completa e attiva partecipazione ad allenamenti e gare hanno reso onore al settore giovanile biancoblu.
Le partite sono finite dunque ora per la società inizierà il lavoro da 'mission impossible', per far sì che questi stupendi ragazzi possano partecipare la campionato di serie B il prossimo anno che si sono ampiamente guadagnati. Attualmente non ci si può, poiché le condizioni economiche e organizzative sono risorse importanti e imprescindibili da trovare per partecipare al terzo campionato italiano, ma sperare non costa nulla.
Bc Trecate-Fortitudo Alessandria: 63-57 (25-20, 39-33, 54-39) (serie 3-1, Trecate promosso in Serie B)
Bc Trecate: Negri 16, Appendini 1, Bernardi 6, Bottacin 3, Tannoia 14, M. Romano 8, Cedrati 3, Pollione ne, Nicolini ne, Di Carlo ne, Peroni 8, Sanlorenzo 4. Coach Gambaro.
Fortitudo Alessandria: Gay 4, Markus 3, Malagutti 9, Lemmi 13, Sabli ne, Kuvekalovic 7, Sindoni 2, Riva 3, Pavone 8, Grossholz ne, Facchino 8. Coach: Coach Vandoni.