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Coppa Italia 2024/25: le date, il format e i favoriti del torneo

Torino - Il campionato di calcio di Serie A sta entrando sempre di più nel vivo e diverse squadre stanno fissando con maggiore consapevolezza i rispettivi obiettivi stagionali. Nei prossimi mesi, però, gli impegni aumenteranno sensibilmente, anche per quelle formazioni che non hanno l’opportunità di esibirsi in campo internazionale. A inizio dicembre riprenderà infatti la Coppa Italia, che è ormai giunta alla fase degli ottavi di finale. Il format del torneo nazionale non è stato modificato più di tanto in vista di questa stagione. A partecipare alla competizione sono in tutto 44 squadre, di cui 20 di Serie A, altrettante di Serie B e 4 provenienti dalla Serie C. L’unica vera differenza rispetto al passato risiede nell’abolizione dei tempi supplementari fino ai quarti di finale: in caso di parità oltre il 90°, infatti, per emanare il verdetto principale di un incontro nelle prime fasi si procede direttamente con la lotteria dei rigori.

Tutte le partite sono ad eliminazione diretta e solo per le semifinali sono previste gare di andata e ritorno, ma senza prevedere alcuna regola che favorisca i gol realizzati in trasferta. Confermato l’impiego del fuorigioco semi-automatico, che ha fatto la sua comparsa nella prima metà del 2023. Insomma, anche per le formazioni più esperte e quotate potrebbe non risultare semplicissimo arrivare fino in fondo al tabellone della Coppa Italia, in quanto un piccolo passo falso potrebbe costare una prematura eliminazione. Ad ogni modo, le prime 8 classificate dello scorso campionato entrano in scena solo a partire dagli ottavi di finale, che in questa edizione si svolgeranno interamente nel mese di dicembre. A godere del fattore campo saranno le compagini alle quali era stato assegnato il numero di tabellone più basso, considerando che il numero 1 viene attribuito alla squadra detentrice del trofeo e i successivi in base ai piazzamenti nelle classifiche degli ultimi campionati di A, B e C.

Il calendario della Coppa Italia ha in programma l’inizio degli ottavi di finale per il 3 dicembre, quando si giocheranno Bologna-Monza e Milan-Sassuolo. Il 4 dicembre sarà la volta di Fiorentina-Empoli, mentre il 5 dicembre ci sarà il big match Lazio-Napoli. Il 17 dicembre si disputerà poi Juventus-Cagliari e il 18 dicembre si giocheranno sia Atalanta-Cesena sia Roma-Sampdoria. Il 19 dicembre, infine, Inter-Udinese terminerà questa fase completando il tabellone per i quarti. In base a come sono stati strutturati gli abbinamenti, si potrebbe assistere ben presto a grandi sfide come Milan-Roma e Inter-Napoli.

I quarti di finale si giocheranno il 5 e il 26 febbraio 2025, anche perché il mese di gennaio dovrà lasciare spazio non solo alle ultime gare delle fasi campionato di Champions ed Europa League, ma anche alla Supercoppa Italiana, che dall’anno scorso coinvolge 4 squadre anziché 2. I match d’andata delle semifinali di Coppa Italia andranno in scena il 2 aprile, mentre le partite di ritorno sono programmate per il 23 dello stesso mese. Nel 2023/2024 fu la Juventus a vincere la Coppa Italia e dato che i bianconeri hanno iniziato un nuovo ciclo con Thiago Motta in panchina non possono permettersi di snobbare nessuna competizione, ma stando al tabellone il primo grosso ostacolo da superare potrebbe arrivare solo in semifinale di fronte all’Atalanta. La finalissima, che come da tradizione si giocherà ancora una volta allo stadio Olimpico di Roma, è fissata invece per mercoledì 14 maggio.

Chi vincerà? Oggi è sicuramente ancora presto per azzardare qualche previsione a lungo raggio, ma considerando la continuità di rendimento e il materiale tecnico a disposizione delle big non è così complicato provare ad individuare un piccolo novero di formazioni favorite. In attesa degli ottavi sembra che ad avere maggiori chance di alzare la coppa a fine stagione siano Inter, Juventus e Napoli, non a caso le squadre che in questo momento mirano più concretamente allo scudetto. Uno scenario che viene confermato anche dalle quote riguardanti la Coppa Italia. Non è detto, però, che nerazzurri e bianconeri non possano ritrovarsi penalizzati dal calendario sempre più fitto, in virtù degli impegni in Champions League. Milan e Atalanta rappresentano più che altro delle incognite, mentre Roma e Lazio non appaiono ancora pronte per un exploit così importante.