Torino - Ennesimo successo per Thai Boxe Mania, evento, quest'anno marchiato Leone, tra i più importanti di sport da combattimento, organizzato dai promoter Carlo Barbuto e Alex Negro e coadiuvati dall'ufficio stampa di Claudia Zangarini. Un evento sempre più social, grazie ad un minuzioso lavoro che ha permesso di far avere al numeroso pubblico mondiale i risultati in tempo reale su Facebook, Twitter e Instagram con un riscontro davvero sensazionale. Un evento che risulta essere, anno dopo anno, sempre più per famiglie e un fiore all'occhiello per la città di Torino. Tra i 3500 e 4000 spettatori secondo le prime stime, e tantissimi bambini pronti a farsi fotografare con i loro eroi, sfatando il mito dell'evento di nicchia e settore.
Ma veniamo al resoconto dei match: alle 17,30 iniziano la pre card di che si apre con incontri di livello, il giusto modo per scaldare il ring. Vincitori di questa prima parte sono stati: Samuel Dubois contro Emilio Mitidieri; Ricu Beleniuc contro Razvan Sandulache; Michelangelo Mastromatteo contro Grosu Veaceslav; Sam Bahjaoui contro Bruno Delforge; Francesco Moricca contro Sentilijano Kakokai; Alkid Farruku contro Ismail Zahir e Rustam Vyntu contro Emanuele Di Fatta. Alle ore 19 MMA Mania vede disputare solo due incontri; Trionfano: Maxim Radu contro Raffaele Spallitta e Mihail Nica contro Luigi Prezze. Scintille per gli incontri di ThaiBoxe Mania delle 20. Presenta la voce della kickboxing di Italia 1 Carlo Di Blasi. Il primo incontro di Full Muay Thai Rules, vede sfidarsi per la qualificazione ad Oktagon Luca Gigliotti e Andrea Arduini. Match combattuto, con diversi colpi al limite, in cui Gigliotti riceve una gomitata che gli costa un taglio al sopracciglio. Al terzo round, dopo diversi colpi ben piazzati di braccia, Gigliotti va al conteggio con conseguente interruzione del match. Arduini passa meritatamente il turno.
Il secondo incontro vede sfidarsi Lazar Vasile e Aziz Moustakim. Dopo un inizio che pare quasi una fine, in cui una gancio di Vasile manda al tappeto l'avversario, l'incontro procede pressoché in parità, ma Vasile, più combattivo, sferra molti più colpi e alla fine vince ai punti con giudizio unanime.
Uno degli incontri più brevi della serata vede protagonisti con regole di Full Muay Thai Christian Lucia e Lorenzo Piras: dopo poco più di un minuto dall'inizio, Piras sferra una ginocchiata al fegato dell'avversario che rimane dolorante anche ben dopo il conteggio dell'arbitro. Gran tumulto del tifo sardo presente nel palazzetto. Altro incontro di Thai Boxe, in cui si sfidano pesi massimi: Vittorio Iermano e Orgest Farruku. Il match vede dominare quasi interamente Iermano, che malgrado il tentativo di Farruku di contrastarlo, vince ai punti all'unanimità. Sempre di Thai Boxe l'incontro che vede protagonisti Silviu Podariu e Paolo Angelini. Dopo un primo round di sostanziale parità, nella seconda ripresa Podariu incomincia con una serie di richiami da parte dell'arbitro, a causa di colpi dopo lo stop e una proiezione non consentita. Angelini, comunque, primeggia e riesce a vincere con giudizio unanime. L'ultimo incontro di Full Muay Thai vede protagonisti il guerriero della Thai Boxe Torino Filippo Solheid e Alessio Arduini. I primi tre round vedono Solheid leggermente in difficoltà, sopratutto nel secondo, in cui viene segnato allo zigomo destro iniziando a sanguinare. Leggero il recupero nel terzo round, ma è nel quarto che Arduini si vede infliggere una letale ginocchiata allo stomaco che lo metterà KO. Solheid passa alle Selezioni Oktagon. La parte internazionale, presentata da Alex Negro e Marina Landi si scalda con lo show della campionessa italiana di Pole Dance Valeria Bonalume accompagnata da Reac Tj e per tutta la durata, tra un match e l'altro da acrobazie mozzafiato del Team di Cheerleader S.B. Cheer, campioni italiani e nostri prossimi rappresentanti ai mondiali di Cheerleading ad Orlando in Florida. Aprono gli incontri di Thai Boxe Lucian Danilencu e Marcello Arm Over. Un match sostanzialmente equilibrato e ben combattuto da entrambi gli atleti. Il guerriero della Thai Boxe Torino non riesce a far pesare la sua maggior potenza, soprattutto con i colpi di braccia, e incassa diverse pericolosissime ginocchiate dovute alla maggior altezza dell'avversario, che riesce a mettere a segno colpi più precisi. Grazie a questo Arm Over vince ai punti, malgrado la difesa sempre vigile e concentrata di Danilencu. Il secondo match vede protagonisti Armen Petrosyan, decisamente più maturo, in questo sabato 24 gennaio a Thai Boxe Mania, e Joris Bodoignet. Meno impulsivo e sempre concentrato, davanti ad un avversario temibile e potente, soprattutto di gambe, Armen non cede alla trappola del “picchiatore”, si aggiudica il secondo round grazie a colpi boxe senza ma rischiare e amministrando come un vero professionista il vantaggio fino alla fine e vincendo a verdetto unanime. Uno degli incontri rivelazione della serata (per molti il migliore) è stato quello di Stefano Bruno contro Schiopu Doru. Un match combattuto ed equilibrato, che vede contrapporsi i duri colpi di braccia di Bruno e le risposte pressate dell'avversario, a cui comunque non viene concesso molto. Per tutte le tre riprese i pugili si sono affrontati senza esclusione di colpi con incroci continui e pesanti. Nella terza ripresa Stefano Bruno, malgrado palesemente affaticato, soprattutto grazie al conteggio dell’avversario nella seconda ripresa vince. Arriviamo al World Title Champ. WKN, occasione mondiale per l’atleta della Thai Boxe Torino Christian Zahe, che ha condotto l’incontro in modo magistrale non concedendo nulla al campione in carica Daniel Zahara, mandandolo sempre a vuoto rientrando sul tempo. Avversario particolare, che entrava con calci doppiati e a uncino, calci che si vedono più nel mondo del full contact e savate, piuttosto che nella Thai Boxe o nel K1. Colpi che solitamente danno fastidio ad atleti provenienti dal mondo thai poco abituati a prevederli. Zahe, ha comunque affrontato il match sempre concentrato e composto, guidato meticolosamente dal maestro Carlo Barbuto e dal secondo Patrick Carta, ha conquistato il titolo all’unanimità. Nel penultimo incontro Claudio Badoi vede come avversario Eddy Blaise, arrivato all’ultimo momento in sostituzione dell’infortunato Hisni Bequiri. Atleta fortissimo e geniale ha dato vita ad un incontro esaltante contro il rumeno Badoi. Colpi acrobatici, conteggi e tre round senza tregua. Giudizio pari con l’applauso ed il consenso del pubblico.
È quasi mezzanotte quando i riflettori si accendono sul ritorno al ring che il mondo aspetta da più di un anno: quello di Giorgio "The Doctor" Petrosyan. Reggerà la mano dopo l'ultimo infortunio? La sconfitta, l'unica, per KO al Madison Square Garden contro Andy Ristie, lo avrà in qualche modo cambiato? Sono le domande che tutto il pubblico si pone mentre sale sul ring contro l'avversario Erkan Varol. A dissipare questi dubbi, la solita tranquillità di Giorgio e il rumore del primo tremendo low kick, preciso e a segno, come solo The Doctor sa fare, oltre che una serie di colpi sempre a segno. Giorgio, concentrato e determinato non concede nulla al comunque bravo, anche se forse intimorito, Erkan Varol che non può che constatare sulla sua pelle che The Doctor is Back. E non è affatto cambiato.
Le luci si spengono anche quest'anno ma il rincuorante annuncio degli organizzatori sul ring: "ci vediamo a ThaiBoxe Mania 2016" ci fa già cominciare ad aspettare nuovamente la Mania più travolgente mai vista a Torino e in tutto il mondo.