Share |

LA MONTAGNATERAPIA IN CAMMINO

Percorso a staffetta con riflessioni itineranti: da Pian del Re al Rifugio Quintino Sella

Torino - Il “Coordinamento Montagnaterapia Piemonte”, in collaborazione con la Regione PiemonteAsl Cuneo1, Monviso Solidale e Rifugio Quintino Sella, ha organizzato una due giorni di cammino tra i sentieri delle alpi cuneesi, prevista per martedì 29 agosto e mercoledì 30 agosto. La condivisione di questo momento, che coinvolgerà esperti della montagna, operatori socio-sanitari e istituzioni, ma sopratutto persone con diverse disabilità, giovani con disagi sociali e migranti richiedenti asilo – in veste di volontari- ha proprio lo scopo di avvicinare quest'ultimi alla montagnaterapia, che tanto giova loro a livello psicologico e di accrescimento del benessere sociale.

Un programma fitto e serrato vede il susseguirsi di tappe ed interventi: martedì 29 agosto, alle ore 9,30 il ritrovo e l'accoglienza dei gruppi avverrà a Pian del Re di Crissolo, a cui seguirà una breve descrizione naturalistica ambientale grazie all'intervento dei gaurdiaparco, presenti durante tutto il percorso.

L'itinerario prevede il raggiungimento del lago Fiorenza e del lago Chiaretto, tragitto arricchito dalle descrizioni dell'escursionista Sebastiano Audisio, noto per aver scalato numerose vette di fama mondiale; non mancheranno inoltre le riflessioni e gli approfondimenti di Enrico Camanni, giornalista e storico dell'alpinismo.

Nel primo pomeriggio è invece prevista la salita al Rifugio Quintino Sella, della durata circa di un paio di ore. Sarà questa l'occasione per vivere a pieno, in forma condivisa, la bellezza della natura.

A seguire, dopo il momento dedicato alla sistemazione in camera ed alla cena, sarà la volta di un breve convegno, volto a raccogliere i pensieri e le considerazioni di un'esperienza tanto innovativa.

A questo proposito interverranno: Daniela Massimo, Psicologa e Psicoterapeuta del Dipartimento di Salute Mentale della ASL Cuneo 1, alla quale è affidato il compito di raccontare quali siano i benefici della montagnaterapia, a livello psicologico-comportamentale per tutti i soggetti deboli; Augusto Ferrari, l'assessore alle Politiche Sociali della Regione Piemonte; Mario Piasco, coordinatore dei gruppi “Montagnaterapia Nord-Ovest”, con il coordinamento di Livio Tesio, Dirigente della Regione Piemonte.

 Questa esperienza vuole trasmettere come un ambiente così duro e privo di comodità come la montagna possa essere sfruttato, con i dovuti accorgimenti, a fini terapeutici, per migliorare la qualità della vita anche delle persone più deboli o problematiche: forse è proprio in questo contrasto che bisogna leggere il particolare approccio di vivere la montagna, poiché molto spesso ogni cambiamento in meglio richiede fatica, impegno e dedizione, e la montagna da questo punto di vista è un ottima palestra per allenarsi a tener duro di fronte alle difficoltà della vita.

Per questo la Montagnaterapia vuole essere un approccio a carattere terapeutico-riabilitativo e/o socio-educativo, finalizzato alla prevenzione, alla cura ed alla riabilitazione degli individui portatori di differenti problematiche, psichiatriche, fisiche, emotive e cognitive. Essa ha l’obbiettivo di migliorare la salute globale della persona affetta da questo tipo di patologie.

L'iniziativa presenta il tutto esaurito per i 70 posti convenzionati con il Rifugio Quintino Sella, a cui si aggiungono coloro che stazioneranno in tenda.

E' possibile partecipare tuttavia alla camminata e al breve convegno, previo successivo rientro, mettendosi in contatto con gli organizzatori dell'incontro.

La conclusione dell'evento è prevista per mercoledì 30 agosto, dopo pranzo, a cui seguirà la discesa a valle.