Borgosesia - Nelle giornate di sabato 22 e domenica 23 aprile 2023 si è tenuta presso il “Pala Loro Piana” di Borgosesia la 2^ edizione della “Monterosa Valsesia Cup”. Competizione nata lo scorso anno con lo scopo di riuscire ad unire la promozione del territorio valsesiano e lo sport dopo lo shock pandemico che aveva provocato il blocco di entrambe i comparti, ha visto la partecipazione di numerose squadre da tutto il paese.
Il sabato della Ginnastica Artistica, dove le atlete si sono sfidate nei classici attrezzi sotto l’attento occhio di una giuria di livello nazionale, il pubblico era già nutrito, e il premio “Valsesia Cup” (quello della Ginnastica, appunto) è stato molto conteso. Ma è stata la domenica quella al cardiopalma. Con sette ore ininterrotte si sono susseguite numerose compagini nelle discipline del Cheerdance, prima, e del Cheerleading poi, per un totale di 56 routine. Il trofeo Monterosa Cup (quello del Cheerleading e del Cheerdance) è rimasto in bilico fino all’ultimo esercizio, che si è svolto intorno alle 19.00, quando l’apertura era avvenuta alle 11.45. La competizione è rientrata tra quelle promosse nel calendario stagionale della CSEN, l’Ente di Promozione sportiva che raggruppa il maggior numero di società in queste discipline in Italia e che continua a credere nella Valsesia e in questo modo di fare ed interpretare lo sport. Durante l’evento, presentato da Carlo Stragiotti, è intervenuto infatti Riccardo Cavalieri, responsabile nazionale CSEN per il Cheerleading ed il Cheerdance e che ha permesso col suo operato di dare ampio respiro a questa competizione, coinvolgendo appunto tutta Italia.
Tra gli altri sono stati presenti l’Assessore con delega allo sport di Varallo Roberta Bonazzi, il Consigliere comunale di Borgosesia Franco Gilardi, il Sindaco di Prato Sesia Alberto Boraso ed il Consigliere di Fondazione Valsesia Onlus Piera Goio. Molti sono stati anche i Partner pubblici a fianco dell’evento: oltre al Comune di Borgosesia quelli di Gattinara, Prato Sesia, Quarona, Varallo, l’Unione Montana Valsesia, la Provincia di Vercelli, la Città Metropolitana di Torino ed il Consiglio Regionale del Piemonte. I circa 500 atleti, giudicati da una giuria internazionale presieduta dallo sloveno Artur Steffe, hanno composto una graduatoria molto articolata nelle varie categorie (che alleghiamo).
Per i senior, il Cheerdance ha visto la vittoria delle “Masmar Angels”, nella categoria Team Senior Freestyle, e delle “Rapallo Cheer”, nella categoria Team Senior Jazz. Nel Cheerleading senior trionfo invece per i “Black Fusion”, nella categoria Group stunt Senior Cheerleading L4, e per i “Black Devils Survivor” nella categoria Group stunt Senior Cheerleading L6. Momento storico invece per il Paracheer italiano. I Wildcats Dreams sono stati i primi Cheerleader con disabilità a partecipare ad un evento competitivo nel nostro paese. Frutto del progetto sociale della Gym&Cheer di Prato Sesia “Conosciamo Cheer&Dance”, nato dopo l’esperienza dei Mondiali di Orlando del 2017, si sono distinti per aver portato un grande elemento di novità. Da diverso tempo infatti una partnership proficua con Fondazione Valsesia Onlus e la Cascina Spazzacamini di Prato Sesia ha permesso di far approdare questi atleti nelle competizioni, accompagnati per l’occasione dagli operatori della struttura Andrea e Martina. Un’esperienza, questa, resa possibile con la collaborazione di moltissime persone: Artur, Carlo, Daniela, Riccardo, Silvia, Stefano, Simone, Tiziano, Valentina, gli Enti Locali, la CSEN, il Valsesia Basket, i volontari della Croce Rossa, la Fondazione Valsesia, i genitori, i coaches, le società intervenute e la dedizione degli atleti. Ma con il sempre fondamentale supporto della famiglia Zanolo, nelle persone di Donato e Stefania, che con grandissimo impegno e sacrificio hanno reso possibile la creazione, e la continuazione, di quest’evento.
Al prossimo anno… con Monterosa Valsesia Cup!