Torino - Il presidente della Regione, Roberto Cota, e l’assessore ai Parchi e Aree protette, William Casoni, hanno presentato nei giorni scorsi, presso il Museo di Scienze naturali di Torino, il progetto della Ciclostrada Canale Cavour. Nell’ambito dell’Expo 2015 prevede la realizzazione di una via ciclabile che unisce le città di Torino e Milano sfruttando il tracciato del canale per l’irrigazione fatto costruire a metà Ottocento dal conte di Cavour. Nascerà così una “linea a bassa velocità”, in linea con uno stile di vita che assapora i piaceri della tranquillità, dell’ ”andare adagio” e della natura e che ben si colloca nel piano di rilancio e potenziamento turistico che la Regione persegue da anni e che si traduce in economia in continua crescita. Lo studio della ciclabile è stato realizzato con una collaborazione tra due i Parchi del Po, della Collina torinese, del Ticino e del Lago Maggiore. “Si tratta di una grande occasione, offerta da Expo 2015 che va promossa ad ampio raggio - sottolinea Casoni - Rappresenta una novità assoluta e anche una grande opportunità, proprio perché può sfruttare l’onda di Expo 2015 per far conoscere e promuovere maggiormente il Piemonte ad un pubblico vasto e variegato. Insomma, una vetrina importante, che consente ai turisti di immergersi nell’ambiente e nella natura avendo un contatto più vero e diretto anche con le nostre piccole realtà comunali e con chi quotidianamente qui vive e lavora, Inoltre, può essere il trampolino di lancio per l’apertura di nuove attività commerciali, per stimolare nuovi investimenti che creano lavoro ed occupazione. Non è escluso che questo progetto attiri altri soggetti disposti ad investire, come per esempio le Fondazioni bancarie. Non dimentichiamo che l’area fiera di Milano-Rho è un altro luogo di grande interesse economico e che è attraversato dal percorso ciclabile. Credo anche che il naturale completamento di questo progetto possa essere l’apertura alla navigazione del Ticino”.